Paolo Franceschini
LINEARSTONE nasce dalla visione di Paolo Franceschini, che unisce in un percorso unico: la sapienza di una Laurea in Economia e Commercio e l’esperienza trentennale nella produzione del marmo dell’azienda di famiglia SIL.MAR. Col tempo Paolo ha maturato competenze specifiche e uniche che è stato in grado di unire in una prospettiva sinergica, fino a giungere all’eccellenza del risultato attraverso il lavoro dei molti collaboratori.
Il lavoro inizia alle cave di estrazione e passa attraverso multiple sensibilità e competenze: dalla progettazione e produzione, per giungere al cliente e quindi passare alla storia – che solo la pietra può continuamente testimoniare. Attraverso un presente sempreverde, perché col trascorrere del tempo ogni manufatto costruito in marmo, diventa un capolavoro senza tempo. E così per gli anni a venire.
LINEARSTONE lavora soprattutto attingendo ai bacini di marmo di Botticino e di Carrara, così come in altri bacini marmiferi in Italia e nel mondo.
LINEARSTONE
Linearstone è presente sul mercato nazionale ed internazionale - sia nella realizzazione di interni sia di esterni – con la produzione di pavimenti a macchia aperta e rivestimenti di qualsiasi formato e finitura, componenti di arredamento, bagni su misura, realizzazione di camini, archi ed architravi, capitelli, pavimenti con intarsi o lavorazione a bisazza, rivestimenti in onice, pareti retroilluminate, piscine su misura, lavorazioni esclusive delle superfici con modellazione 2D e 3D e realizzazione di finiture in marmo alleggerito impiegate nel settore della nautica di lusso. Oltre alla ricerca delle pietre naturali migliori, LINEARSTONE provvede con cura al/alla:
RILIEVO IN CANTIERE DA UN TEAM DI ESPERTI
LAVORAZIONE DEI MATERIALI
SPEDIZIONE SICURA
POSA PERFETTA DEI MARMI
Collaborazioni
Premi e Partecipazioni a progetti artistico-architettonici.
INSULA DEI LUMINARI
Dalla ricerca costante di questa condizione di perpetua imparità tra lo spazio e il tempo nasce, per Ca’ d’Oro di Venezia, l’installazione “Insula” con l’intenzione di sperimentare su quanto di questa supremazia stabilita si possa mettere in dubbio attraverso l’azione, la presenza della luce, dell’ombra, del suono e delle parole.